C’è un collo di bottiglia che frena i treni merci sulla Westbahn, la ferrovia austriaca dell’ovest, che collega con un percorso lungo poco più di 300 chilometri Vienna con Salisburgo. Le prestazioni di uno dei principali corridoi ferroviari in Austria si riducono poco prima di Linz dove la ferrovia, fino a quel punto a quattro binari, scende a due, quelli storici e proprio a una manciata di chilometri da un grande nodo ferroviario. Qui devono convivere, a fatica, i treni passeggeri del servizio S-Bahn, quelli a lunga percorrenza e i convogli merci.
Ad aprile 2021 è stata presentata la richiesta di Valutazione d’impatto ambientale del progetto che ha come obiettivo quello di superare questo limite, su una tratta giudicata satura. Stiamo parlando di soli quattro chilometri tra Linz Kleinmünchen e Linz Signalbrücke dopo che l’intero percorso occidentale a partire da Vienna era stato ampliato a quattro binari nel corso degli anni. L’adeguamento di tutto il nodo di Linz prevede un investimento quantificato in 338 milioni di euro da mettere in cantiere a partire dal 2024. Specializzando gli itinerari su quattro binari sarà possibile far fronte alla domanda, come quella dei treni merci, particolarmente vivace.
La Westbahn rappresenta come estensione circa il 10% di tutta la rete ferroviaria austriaca, ma qui circola il 32% del totale dei treni. Ecco perché si rende indispensabile arrivare a un tracciato continuo con quattro binari. La linea tra Linz e Vienna, corrispondente a circa metà di tutto il corridoio, è già stata potenziata in varie fasi a quattro binari dopo che questa ferrovia nel 1989 era stata dichiarata “ad alte prestazioni” passeggeri e merci. I due binari aggiuntivi sono stati posati in parte in affiancamento a quelli esistenti, in parte con ampie varianti per eliminare lunghe anse o curve con raggio ridotto, o come circonvallazione per i treni merci.
Il nodo di Linz non è l’unico interessato dai programmi di potenziamento da parte delle ferrovie austriache. L’espansione a quattro binari riguarda anche la tratta a ovest, che partendo la Linz arriva a Wels, compreso l’importante scalo merci vicino a Marchtrenk. Il polo indicato come Linz-Wels è lo snodo occidentale austriaco del corridoio europeo Ten-T Reno-Danubio. Nella tratta centrale della Westbahn si concentrano i principali nodi logistici: oltre a Wels e Linz ci sono gli scali merci di Sankt Peter, Sankt Valentin e Amstetten. L’Austria in rapporto all’estensione geografica e alla rete ferroviaria è uno dei paesi in Europa che più ha investito e investe nell’infrastruttura ferroviaria e non solo lungo il corridoio del Brennero, l’itinerario più conosciuto anche fuori dai propri confini.
Piermario Curti Sacchi