Il 27 luglio 2021 il ministero dei Trasporti ha annunciato l’avvio di una Commissione tecnica per controllare le condizioni di viadotti e ponti delle strade e della autostrade italiane che, precisa il ministero, “in molti casi hanno più di cinquant’anni”. La Commissione, “di alto profilo tecnico” e presieduta da Massimo Sessa, dovrà verificare i criteri per le verifiche delle strutture costruite in calcestruzzo armato precompresso e ordinario. Ciò nasce “dalla considerazione che molte opere strutturali sul territorio italiano sono state realizzate parecchi anni fa, prima della normativa attualmente in vigore in materia di progettazione e esecuzione di opere, e che quindi è opportuno procedere ad un attento esame del loro stato di conservazione e dei possibili interventi di manutenzione”.
Tra i compiti di questa Commissione c’è anche l'elaborazione dei criteri per un piano straordinario destinato migliorare la resilienza delle infrastrutture viarie, che “servirà alla individuazione di moderne tecniche per il consolidamento delle opere d’arte esistenti o per la ricostruzione di infrastrutture viarie da realizzarsi con tecniche che tengano conto dei possibili eventi ambientali, idrogeologici, sismici e climatici”. La prima relazione sarà presentata entro tre mesi.