La placca è obbligatoria in tutte le zone definite come IG-L-ban, ossia quelle dove non possono circolare i veicoli con motore Euro Zero, Euro 1 ed Euro 2. il contrassegno (Abgasplakette) mostra un colore diverso secondo la classe ambientale dell'automezzo: giallo per Euro 3, verde per Euro 4, azzurro per Euro 5 e viola per Euro 6. Il contrassegno si acquista presso i rivenditori autorizzati austriaci dietro presentazione dei documenti che provano la classe del veicolo, ossia carta di circolazione, certificato di omologazione o annex Cemt. Dopo l'acquisto, la placca adesiva va applicata sul lato destro del parabrezza.
I veicoli pesanti (categorie N2 e N3) che dal primo maggio non hanno tale contrassegno potranno subire una multa fino a 2180 euro. Nel caso di manipolazione di una placca o di dati inesatti comunicati durante l'emissione della placca, la multa sale a 7270 euro. La sanzione si applica sia al conducente del veicolo, sia al suo proprietario, sia persona fisica, sia azienda.
La zona ambientale che interessa maggiormente gli autotrasportatori italiani è quella del Tirolo, entrata in vigore il 1° agosto 2016. Per ora impone il divieto di transito dei veicoli Euro Zero, Euro 1 ed Euro 2, ma dal 2018 il divieto sarà esteso agli Euro 3 e dal 2023 agli Euro 4. Il divieto interessa l'autostrada A12 di Inntal, in entrambe le direzioni di marcia, tra il km 6,35 nell'area del comune di Langkampfen e il km 90,00 nell'area del comune di Zirl.
Le altre zone ambientali sono situate soprattutto nella parte settentrionale e orientale dell'Austria. In particolare sorgono a Vienna e nella zona circostante (Bassa Austria), nell'Alta Austria (tratto dell'autostrada A1 ovest, in entrambe le direzioni di marcia, tra il raccordo di Enns est al km 155,087 e il nodo di Haid al km 175,220), nella Stiria (Graz, Leoben e altri Comuni minori) e nell'intero territorio del Burgenland.
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