La chiusura dei distributori autostradali proclamata da Faib Confesercenti, Fegica Cisl ed Anisa Confcommercio durerà 48 ore. Inizierà alle 22:00 di lunedì 4 maggio e terminerà alle 22:00 di mercoledì 6 maggio 2015. È la terza protesta di questo tipo svolta negli ultimi due mesi, contro "l'assoluta mancanza di iniziativa da parte del ministero delle Infrastrutture e Trasporti e del ministero dello Sviluppo Economico, competenti in materia", come spiega un comunicato congiunto delle tre associazioni.
I rappresentanti dei gestori ritengono "sterili" gli incontri svolti con il Governo, che non avrebbe mostrato "nemmeno il minimo segno di attenzione alle questioni di interesse generale sottoposte da tempo", tra cui spiccano il "nastro autostradale" e i costi - sia in termini di pedaggio, sia di commissioni pretese sulle vendite di carburanti e ristorazione – imposti a tutto il sistema. "Un'inerzia che ormai non riesce più a nascondere l'evidente soggezione dei ministeri competenti agli interessi ingenti che fanno capo alle società concessionarie", conclude la nota.
Le associazioni hanno anche organizzato, durante i due giorni di sciopero, alcune iniziative di protesta che coinvolgeranno la viabilità autostradale nelle vicinanze del sito dove si svolgerà l'Expo di Milano.
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