Due miliardi di euro è la cifra necessaria per la progettazione e la realizzazione degli ultimi lotti dell'autostrada che collega le città siciliane di Modica (Ragusa) e Gela (Caltanissetta). I fondi dovranno essere reperiti con il coinvolgimento sia del Governo regionale, sia di quello nazionale. L'appello è stato lanciato da Rosario Faraci – presidente del CAS (Consorzio Autostrade Siciliane) – in occasione dell'incontro con i sindaci del Ragusano, avvenuto a Rosolini il 15 luglio 2016.
Il progetto dell'opera risale alla fine degli anni Sessanta, ma cinquant'anni non sono stati sufficienti per realizzare l'intera autostrada, anche a causa del passato divieto di costruire nuove autostrade imposto a livello nazionale. Gli amministratori locali del sud-est della Sicilia protestano per la mancata realizzazione di una infrastruttura, che oltre a rimodernare il territorio deve rappresentare una opportunità di sviluppo per l'economia dell'isola.
Per quanto riguarda invece i tratti in fase di esecuzione, che porteranno l'autostrada da Rosolini a Modica, i lavori procedono e si stima che verranno ultimati entro il 31 dicembre 2018. Intanto, sempre sulla Siracusa-Gela, è stato riaperto nei due sensi di marcia il tratto Noto-Rosolini rimasto chiuso per oltre un anno per lavori di manutenzione e rifacimento della segnaletica, mentre a fine luglio si concludono i lavori di messa in sicurezza del tratto di Cassibile.
Davide Debernardi
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