Le reti ferroviarie dell’Abruzzo e della Toscana pagano il prezzo dei tagli ai fondi del Pnrr, per un importo totale di oltre un miliardo e mezzo di euro, a causa dei ritardi nel varo delle gare di appalto. Il taglio più consistente riguarda l’Abruzzo ed è iniziato a giugno con 568 milioni sottratti alla tratta Interporto d’Abruzzo-Chieti-Pescara e altri 277 milioni alle tratte Sulmona-Pratola Peligna e Tagliacozzo-Avezzano. Il 27 luglio sono spariti i 620 destinati al raddoppio delle tratte Tagliacozzo-Avezzano, Sulmona-Pratola Peligna, Scafa-Manoppello e Manoppello-Interporto d’Abruzzo. In totale, quindi, è stato tagliato un miliardo e 465 milioni, su un investimento complessivo per queste opere di 6,3 miliardi.
In Toscana non ci saranno più nella Legge di Bilancio 299 i 299 milioni di euro previsti per il collegamento ferroviario tra il l’interporto livornese di Guasticce alla linea ferroviaria Pisa-Vada via Collesalvetti e per cosiddetto bypass di Pisa, ossia la bretella per il collegamento diretto tra queste due linee ferroviarie.