Dopo avere perso la causa sui diritti relativi ai brevetti del Tutor (si attende ora l'esito del ricorso in Cassazione) con la società Craft, Autostrade per l'Italia ha deciso che piuttosto che pagare i diritti, preferisce spegnere i portali, che attualmente sono inattivi in tutta Italia. La società autostradale ha già pronto un nuovo sistema, che funzionerà tramite wi-fi e Internet, che dovrebbe diventare operativo a luglio. Lo spegnimento, seppur temporaneo, del Tutor allarma l'associazione Asaps, attiva nella promozione della sicurezza stradale, che si rimette al buon senso degli automobilisti per evitare l'aumento dei morti sulle autostrade per eccesso di velocità.
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