Il 15 aprile 2024 i giudici del Tribunale di Milano hanno emanato la sentenza d’Appello per i tre imputati al processo per il crollo del viadotto Annone Brianza, avvenuto il 28 ottobre del 2016, che causò la morte di un automobilista e il ferimento di sei persone. Dei sette indagati, ne vennero rinviati a processo quattro: due dirigenti della Provincia di Lecco, una della provincia di Bergamo e uno dell’Anas. La sentenza di primo grado erogò tre condanne variabili da tre anni e otto mesi a tre anni e un’assoluzione (alla dirigente della Provincia di Bergamo). Gli avvocati difensori presentarono appello.
Durante l’udienza, il procuratore generale ha riformulato il reato, cambiandolo da omicidio stradale a omicidio colposo e ha chiesto per tutti gli imputati una riduzione della condanna a un anno e sei mesi. I difensori hanno invece chiesto l’assoluzione. La sentenza d'Appello riduce le due condanne ai due dirigenti della Provincia di Lecco (a un anno e otto mesi e un anno e quattro mesi) e assolve il dirigente dell’Anas. I condannati hanno annunciato il ricorso in Cassazione.