Al traguardo finale manca ancora una firma, quella del Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Ma questa dovrebbe essere solo una formalità, una ratifica per presa d'atto. Poi per la tratta d'accesso sud al tunnel ferroviario di base del Brennero potrà partire la tanto attesa fase dell'appalto dei lavori. La svolta a novembre 2019 è arrivata dal ministero dell'Ambiente che ha espresso parere positivo sulla valutazione d'impatto ambientale della variante alla linea storica tra Fortezza (imbocco sud del tunnel) e Ponte Gardena. Il via libera è definitivo in quanto nel progetto sono state integrate tutte le richieste migliorative nate da un serrato confronto tra Rfi e il territorio rappresentato dagli enti locali.
Il progetto di base è quello del 2015, rielaborato e integrato con le osservazioni delle comunità locali che hanno condiviso tutto l'iter.
A questo punto tutto lascia supporre che le gare d'appalto possano partire all'inizio del 2020 rispettando il traguardo del 2027 per la conclusione dei lavori, essenziale per arrivare puntuali con l'apertura all'esercizio del tunnel di base. La variante della ferrovia tra Fortezza e Ponte Gardena, di fatto un quadruplicamento a esclusivo servizio dei treni merci, è considerata il primo lotto prioritario da realizzare contestualmente al tunnel di base del Brennero, per sfruttare le più favorevoli condizioni del tracciato con pendenze più contenute.
Il costo dell'opera è stimato in 1,55 miliardi di euro, già finanziati dal Cipe, e prevede un tracciato lungo poco meno di 25 km dall'interconnessione di Fortezza fino al bivio per Ponte Gardena. L'opera d'arte principale è il tunnel Scaleres, lungo circa 15 km su due canne separate da Fortezza all'imbocco della val di Funes dove è previsto un ponte sull'Isarco. Seguirà quindi un secondo tunnel di 6 km fino a Ponte Gardena. Escludendo il ponte e la fermata di Funes, tutto il tracciato sarà interrato.
Il via libera da parte del ministero dell'Ambiente per la Fortezza-Ponte Gardena segue di pochi giorni la firma l'11 novembre 2019 dell'intesa tra le ferrovie e gli enti locali per avviare il progetto definitivo della circonvallazione merci di Trento e Rovereto, indicata nella programmazione dei lavori lungo l'asse del Brennero come terzo lotto prioritario, ma prevede tempi di realizzazione leggermente sfasati in avanti rispetto alla prima tratta che ha ottenuto ora l'approvazione definitiva del progetto.
Piermario Curti Sacchi
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