Ambrogio Intermodal, marchio della società Ambrogio Trasporti, si espande nel nord-est con la costruzione di un terminal a Domegliara, in provincia di Verona, che sarà dedicato a sviluppare i traffici verso il nord Europa attraverso l’asse del Brennero. La società opera già nella zona dall’estate del 2020 attraverso il Terminal Ferroviario Valpolicella, da cui opera un collegamento con la tedesca Neuss, che recentemente è stato potenziato da due a tre corse settimanali per direzione.
L’impianto in costruzione sorgerà su una superficie di 110mila metri quadrati, su cui ci saranno cinque binari lunghi fino a 700 metri, un edificio amministrativo e un magazzino. Inizierà l’attività entro la fine del 2022, quando saranno conclusi i lavori per tre binari e il piazzale. La movimentazione delle unità avverrà tramite una gru a portale cui si affiancheranno in un secondo momento uno reach stacker e due trattori da piazzale. Quando il progetto sarà concluso, il terminal potrà movimentare fino a tremila coppie di treni l’anno.
Quello di Domegliara sarà il terzo terminal di Ambrogio in Italia, dopo quelli di Candiolo (Torino) e Gallarate (Varese) e sarà anche più esteso della società in Europa. La sua realizzazione richiede un investimento di dodici milioni di euro. “Le strutture attuali non sono sufficienti a rispondere alla crescente domanda di trasporto sostenibile in Europa. La nostra azienda ha deciso di realizzare un nuovo terminal ferroviario a Domegliara per rafforzare il proprio servizio di trasporto combinato sull’asse nord-sud europeo, portando avanti la politica di forti investimenti che l’ha caratterizzata fin dai propri inizi”, dichiara Pieralberto Vecchi, amministratore delegato di Ambrogio Intermodal.