Il 7 giugno 2022, la Commissione Europea ha annunciato di avere approvato il ferrobonus italiano, ossia il contributo di 55 milioni di euro stanziato dal Governo per favorire il trasporto combinato strada-rotaia. Il provvedimento rientra tra gli investimenti previsti per il Piano italiano per la ripresa e la resilienza (Pnrr). Il sostegno prevede sovvenzioni dirette agli operatori d’interporti e di terminal intermodali per il passaggio delle spedizioni dalla strada alla rotaia. In concreto, ha lo scopo di rinnovare le attrezzature intermodali (vale a dire gru a portale, impilatori e veicoli da manovra) in queste strutture. Il piano resterà in vigore fino al 31 dicembre 2026.
Secondo la Commissione Europea, questo piano è “necessario e proporzionato per sostenere il trasporto intermodale e promuovere l'uso del trasporto ferroviario”, ritenendolo vantaggioso sia per l'ambiente, sia per la mobilità. La Commissione ha anche ritenuto che l'aiuto avrà un "effetto di incentivazione", perché i beneficiari non realizzerebbero gli stessi investimenti in assenza del sostegno pubblico.