Il traffico di merci – soprattutto materiale edile – sulle acque della Senna e sui canali circostanti è di circa un milione di tonnellate l'anno ed è destinato a crescere a causa dell'apertura dei cantieri per la realizzazione del Grand Paris Express (quattro nuove linee metropolitane intorno a Parigi) e il rinnovamento urbano di alcune zone della capitale.
In previsione di questi imponenti lavori infrastrutturali, martedì 16 febbraio 2015 il consiglio comunale di Parigi ha firmato un accordo con UNICEM (Unione Nazionale delle Industrie di Cave e Materiali edili) per incrementare il settore del traffico fluviale e limitare le emissioni di CO2. L'intesa mira a sensibilizzare ulteriormente le aziende produttrici di cemento, malta e intonaci sull'importanza dell'utilizzo di canali e fiumi per il trasporto del materiale. Infatti, l'idrovia riduce l'inquinamento ambientale causato dal traffico stradale.
Una chiatta da 1350 tonnellate trasporta l'equivalente di cinquanta veicoli industriali e con cinque litri di gasolio percorre 500 chilometri, garantendo un risparmio economico e minori emissioni di polveri sottili, idrocarburi e anidride carbonica. La presenza di numerosi fiumi navigabili, fanno della Francia uno dei leader europei nel trasporto fluviale.
Davide Debernardi
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