La prima imbarcazione elettrica per il trasporto delle merci nelle idrovie si chiama Alphenaar e opera da settembre 2021 sul fiume Reno tra i porti interni olandesi di Alphen aan den Rijn e Moerdijk per trasportare birra per conto della Heineken. Il battello è alimentato da batterie contenute in container da venti piedi gestite dalla start-up Zero Emission Services - denominati ZESpacks - a loro volta caricati con elettricità ricavata da fonti rinnovabili. Quando le batterie si scaricano, si sostituisce velocemente al Combined Cargo Terminal di Alphen aan den Rijn il container con un altro pieno di batterie cariche. Dopo questo avvio, Zero Emission Services intende attivare con questo sistema trenta servizi su idrovie.
Il sistema di container di batterie ZESpacks sarà esteso anche ad altri armatori e per la ricarica di altri veicoli elettrici, in modalità paga-per-uso. Grazie alla sua flessibilità e mobilità potrà servire anche per fornire energia elettrica a eventi, in situazioni di emergenza o in quelle dove è previsto un carico eccessivo della rete. Questi container sono progettati e costruiti da Wärtsilä e contengono ciascuno 45 moduli per un totale di 2 Mwh (pari alla capacità di trentasei autovetture elettriche). La prima stazione di ricarica, completamente verde, è stata realizzata da Engie nel terminal Cct di Alphen aan den Rijn.
Zero Emission Services è sorta nel 2020 da una collaborazione tra Engie, Ing, Wärtsilä e l'Autorità portuale di Rotterdam, con il sostegno del, ministero delle Infrastrutture e della Gestione delle Acque. Nei Paesi Bassi, la navigazione interna produce il cinque percento delle emissioni di Co2 e l’11% di quelle di ossidi d’azoto. Per raggiungere gli obiettivi del Green Deal, questo settore deve ridurre tali emissioni del cinquanta percento entro il 2030.