Il contributo al trasporto combinato strada-mare passa – in ambito lessicale – dalla denominazione italo-latina di “marebonus” a quella inglese di Sea Modal Shift. Ma resta lo scopo d’incentivare la collaborazione tra camion nave nei trasporti sulle lunghe distanze, che ora beneficia di 39 milioni per il 2022 e di 21,5 milioni di euro l’anno dal 2023 al 2026. Per erogare tali fondi, il ministero dei Trasporti ha redatto il Decreto numero 166 dell’11 ottobre 2023, diventato Legge il 21 novembre con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale numero 272 (l’effettiva entrata in vigore sarà il 6 dicembre 2023).
Il Decreto riporta il regolamento per individuare i beneficiari del contributo, per stabilire il valore degli aiuti e per erogarli. L’articolo 4 stabilisce che “possono beneficiare dei contributi di cui al presente regolamento le imprese che imbarchino su navi ro-ro e ro-pax veicoli o casse mobili, accompagnati o meno dai relativi autisti, al fine di percorrere le tratte marittime individuate e indicate nell'Allegato A al presente regolamento”.
Il contributo vale per l’imbarco di veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate e la sua entità sarà proporzionale al percorso stradale evitato con l’imbarco. In tutti i casi, “l'importo del contributo unitario chilometrico non può superare il 50 percento del differenziale fra i costi esterni prodotti dal trasporto stradale e quello via mare. Il contributo unitario massimo, ai sensi del comma 2, è quantificato in 30 centesimi di euro per veicolo per chilometro di percorso stradale evitato”.
L’allegato A del Decreto elenca i collegamenti marittimi autorizzati per il contributo, riportando per ciascuno i chilometri sottratti alla strada. Sono comprese anche rotte internazionali per la Grecia e la Spagna. Per ottenere il contributo, le imprese dovranno presentare un’apposita domanda, che sarà valutata, secondo l’ordine cronologico di presentazione. I richiedenti dovranno elencare la tratta marittima usata, l’importo pagato per l’imbarco e il numero di viaggi. Se l’impresa riceverà altri benefici analoghi, la somma potrà subire una riduzione.
Le domande dovranno essere inviate per via telematica al gestore del contributo, che è la società Ram Spa Logistica, Infrastrutture e Trasporti, controllata dal ministero dei Trasporti.
DECRETO MINISTERO TRASPORTI NUMERO 166/2023 SU SEA MODAL SHIFT