Lannutti investe nel trasporto intermodale in Belgio nel terminal fluviale (ma anche stradale e ferroviario) del Dry Port Charleroi, che diventa lo snodo per l'Europa nord-occidentale, ossia il nord della Francia, il Benelux, la Gran Bretagna e la Germania. L'impresa italiana annuncia che da questo terminal avvierà un collegamento ferroviario quotidiano con Torino per servire soprattutto l'industria vetraria AGC Flat Glass Europe, con cui ha creato la joint venture Green Line Advanced Systems and Service. L'obiettivo dell'azienda italiana è trasferire dalla strada alla rotaia un quarto dei volumi mossi lungo questa rotta. In una prima fase, Lannutti partirà con un convoglio settimanale, per giungere a sei. La società piemontese ha ottenuto il prolungamento della concessione del Dry Port Charleroi per altri dieci anni e annuncia investimenti futuri.
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