Secondo il testo ministeriale, per definirsi intermodale (con i relativi benefici su pesi e dimensioni), il trasporto deve avvenire su ferrovia o mare per almeno cento chilometri in linea d'aria, mentre il trasporto stradale iniziale o finale non deve superare 150 chilometri. Nell'intermodalità ferroviaria, inoltre, la tratta stradale deve avvenire tra il punto di carico dell'unità intermodale e il terminal più vicino oppure tra il terminal più vicino al punto di consegna dell'unità. Il decreto comprende anche il trasporto intermodale che prevede vie navigabili interne. In questo caso, il tragitto stradale non deve superare i 150 chilometri nel territorio dell'Unione Europea dal terminal più vicino. In certe condizioni, però, tale limite si può superare.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!