Due anni fa, le due società di trasporto hanno avviato il collegamento ferroviario tra Belgio e Romania, usando il terminal pubblico di Curtici. Lo scorso giugno, hanno avviato le operazioni del terminal acquisito a Oradea (inaugurato ufficialmente l'11 ottobre 2016) con il collegamento verso Piacenza, con frequenza bisettimanale e transit time di 48-72 ore, e spostando in questa struttura anche il servizio per il Belgio, con frequenza trisettimanale. "Tutte le operazioni sono supportate dalle strutture messe a disposizione da entrambe le aziende, che contano in totale 50 uffici in Europa, 500 rimorchi Huckepack e 2500 container", spiega Transmec in una nota. "Il controllo diretto della flotta di proprietà garantisce disponibilità durante tutto l'anno".
Il terminal di Oradea è operativo 24 ore su 24, sette giorni su sette, con due locomotive di manovra e due reachstacker. Sistema di sicurezza opera con con 32 telecamere CCTV. L'impianto offre pratiche doganali import-export, movimentazione di merci pericolose e operazioni di cross-docking e trasbordo all'interno di magazzini di proprietà.
L'impianto è ben collegato con la strada verso l'intera Romania. Inoltre, dalla struttura partono servizi stradali per Balcani, Turchia, Ucraina, Moldavia e Bulgaria e marittimi per Costanza e Varna per i Paesi del Mar Nero. In futuro, le due società metteranno a disposizione il terminal anche ad altri operatori intermodali.
"Il progetto di Oradea rafforza la collaborazione con P&O Ferrymasters e porta la gamma dei nostri servizi offerti ad un nuovo livello", spiega Danilo Montecchi, amministratore delegato di Transmec. "I nostri clienti possono beneficiare ora di un terminal dedicato di proprietà a prezzi competitivi e a basso impatto sull'ambiente, un passaggio verso un importante mercato in espansione".
Il direttore intermodale di P&O Ferrymasters, Wim Blomme, aggiunge che "i nostri clienti potranno ora contare su un pacchetto intermodale dedicato ed integrato che prevede traghetti, trasporti via rotaia, strada e operazioni al terminal, con l'obiettivo d'incrementare i livelli di servizio e il nostro network. Gli investimenti fatti per l'acquisizione e futuri interventi del terminal sono la prova della nostra volontà a lungo termine di sviluppo nei paesi dell'Est Europa".
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