Il 18 ottobre 2022 è stato inaugurato a Fényeslitke, in Ungheria vicino al confine con l’Ucraina, uno dei più grandi terminal intermodali europei. Si chiama East-West Gate, ossia Porta Est Ovest, e sorge su una superficie di 85 ettari, che ospitano dieci chilometri di binari a scartamento europeo, 225mila chilometri quadrati di pavimentazione e 15mila metri quadrati di magazzini. Inoltre, ci sono altri 140 ettari per nuove infrastrutture di trasporto e logistiche.
La nuova infrastruttura può movimentare fino a un milione di teu l’anno e può trasbordare i container fra carri ferroviari a scartamento largo e quello europeo e tra treni e camion. L’impianto può anche caricare sui carri i semirimorchi e interi autoarticolati. Le gru sono certificate Atex e Adr, che permettono il sollevamento di unità che contengono gas e prodotti chimici.
Il terminal è nato per smistare nell’Unione Europea le unità di carico provenienti dall’est, ma nel frattempo si è convertito alle nuove esigenze nate dalla guerra russo-ucraina, soprattutto per il trasporto ferroviario di prodotti agricoli provenienti dall’Ucraina. Da novembre potrà gestire 800 tonnellate di grano e 450 metri cubi di olio di girasole all’ora. Per sottolineare questa funzione, durante l’inaugurazione è entrato nel terminal un treno con 44 container carichi di 1146 tonnellate di grano, miglio e piselli spediti da Ugrain Trade, che sono stati smistati al porto franco di Csepel.
Il terminal ha anche una dotazione tecnologica all’avanguardia. Le gru si possono controllare da remoto con tecnologia 5G. Sono tre gru Künz su rotaia, una larga 41 metri e due larghe 28 metri, e una gommata alta 20 metri. Il terminal ha anche un gemello digitale, che segue i processi e le attività in tempo reale, mostrando in 3D il movimento di treni, camion, gru, veicoli di consegna e merci.