Al porto di Gioia Tauro sono arrivati i primi servizi ferroviari per il trasporto di auto nuove. Lo ha reso noto l'Autorità Portuale in una nota dove riassume le ultime novità operative andate in scena nello scalo calabrese guidato dal commissario straordinario Andrea Agostinelli. "A seguito di diversi incontri con Rfi e con il direttore di BLG per ottenere l'autorizzazione fornita dall'Ente, è partita dal terminal auto l'attività di formazione dei treni adibiti al trasporto delle auto e finalizzata a favorire una migliore funzionalità del terminal", si legge in una nota dell'Autorità.
"Sarà infatti possibile – prosegue il comunicato - ottenere un collegamento diretto che offrirà allo scalo un'ulteriore apertura al mercato delle auto che, giungendo a Gioia Tauro, potranno raggiungere l'entroterra, oltre che su gomma, tramite le connessioni ferroviarie in modo più agevole e veloce. Il servizio sarà, in una prima fase, effettuato due volte a settimana, con la possibilità futura di un incremento ulteriore con sei collegamenti settimanali".
L'Autorità Portuale non ha fornito alcun sulla destinazione di questi convogli, ma la Giunta comunale ha spiegato che sono treni lunghi 550 metri trainati da Mercitalia Rail (gruppo Ferrovie dello Stato) e carichi di autovetture modello Punto e 500X prodotte a Melfi dalla Fiat. D'altronde, essendo il Gruppo Grimaldi socio al 50% del locale terminal operato in partnership con BLG, i veicoli nuovi non potevano che essere riconducibili ai marchi del gruppo Fca, la cui logistica è curata dal gruppo armatoriale napoletano.
Sempre in tema di intermodalità, l'Autorità Portuale gioiese ha anche spiegato di aver impresso un'accelerata alla conclusione dell'iter di avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo gateway ferroviario che sarà gestito da Sogemar (gruppo Contship Italia). "Al momento, manca solo un tassello", spiega l'Autorità. "Dopo aver completato e trasmesso lo scorso gennaio la documentazione alla Regione Calabria, l'Ente è in attesa di ricevere la verifica di pre-fattibilità d'impatto ambientale dell'infrastruttura. Appena la riceverà passerà, celermente, all'approvazione del progetto definitivo esecutivo".
Sempre a Gioia Tauro sono stati consegnati i lavori di realizzazione di un capannone industriale di 25mila metri quadrati che sarà destinato ad attività industriali, di deposito, lavorazione e movimentazione merci all'interno della zona franca. A questo proposito, l'Autorità ha avviato incontri con operatori internazionali della logistica ai quali far conoscere le opportunità offerte dallo scalo. l'Autorità Portuale afferma anche di aver dato slancio alla procedura di realizzazione delle opere infrastrutturali funzionali al bacino di carenaggio e ha annunciato l'acquisto (a fronte di un investimento da un milione e mezzo di euro) di un "Sistema di ispezione scanner mobile" per migliorare i controlli sui container in import/export.
Nicola Capuzzo
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