I Paesi del Sud Europa possono tornare a sperare in un nuovo incentivo per il combinato strada-mare (marebonus) per favorire l'utilizzo delle autostrade del mare da parte dell'autotrasporto. Dal palco della 19a Euromed Convention - organizzata a Barcellona dal Gruppo Grimaldi - Antonio Cancian, presidente di Rete Autostrade Mediterranee, ha annunciato che "a livello comunitario si sta lavorando alla proposta di un incentivo che si chiamerà Med Atlantic Ecobonus. Stanno partendo in questi giorni i lavori di progettazione di questo nuovo strumento, che è stato finanziato nell'ambito degli stanziamenti CEF - Connecting Europe Facility del febbraio scorso".
Capofila del progetto è l'ente pubblico spagnolo Puertos del Estado con al fianco Francia, Portogallo e l'italiana Ram Spa. L'idea è quella di mettere a punto un sistema di incentivi che supporti la domanda di autostrade del mare, il trasferimento modale e in generale l'utilizzo di servizi di Short Sea Shipping. Il progetto si focalizza su rotte atlantiche e Mediterraneo occidentale e sarà sostenuto da Bruxelles con circa 770mila euro, pari al 50% dell'importo totale.
A margine della conferenza di Grimaldi, lo stesso Cancian ha spiegato in maniera più approfondita che "non si tratta ancora dello strumento vero e proprio ma è un importantissimo segnale politico il fatto che Bruxelles decida di supportare la progettazione e lo studio di un nuovo modello di incentivo all'utilizzo delle autostrade del mare". Modello che, a quanto si apprende, sarebbe molto simile al precedente ecobonus già sperimentato in Italia, perché i soldi comunitari saranno destinati a stimolare la domanda (dunque gli autotrasportatori) e non l'offerta di trasporto marittimo (le compagnie di navigazione).
Il presidente di Ram Spa ha anche spiegato che la proposta di questo Med Atlantic Eurobonus arriva proprio su iniziativa dell'Italia ma riguarderà praticamente tutti i Paesi europei affacciati sul Mediterraneo: "Spetterà poi al Nord Europa progettare e sperimentare a sua volta uno strumento d'incentivazione simile per le rotte nei mari del Nord".
Durante l'Euromed Convention il successore di Tommaso Affinita (che a sua volta aveva annunciato un paio d'anni fa un incentivo europeo chiamato Magellano 2020, di cui però si sono perse le tracce) ha ricordato che in Italia questo strumento aveva funzionato bene per tre anni prima che la Commissione Europea ne interrompesse l'applicazione definendolo un aiuto di Stato.
Nicola Capuzzo
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