Anche le "sorelle" del petrolio cominciano a investire nella rete di distribuzione d'energia elettrica per i veicoli. La BP, tramite la controllata BP Ventures, ha messo venti milioni di euro nella start-up StoreDot, società che ha sviluppato una tecnologia per le batterie agli ioni di litio che permette una carica molto rapida, adatta ai settori degli autoveicoli e dell'industria. Secondo la società, le sue stazioni di rifornimento possono caricare un pacco batterie di un'autovettura in cinque minuti, praticamente lo stesso tempo di un pieno di carburante. StoreDot inizierà ad applicare la sua tecnologia alle batterie dei telefoni cellulari nel 2019, per poi portarla negli autoveicoli. "La ricarica ultra rapida è al centro della nuova strategia di elettrificazione di BP", spiega la compagnia, che si sta impegnando a ridurre il suo impegno nei combustibili fossili. Con questo investimento, BP si prepara ad affiancare alle colonnine di distribuzione di carburante anche quelle per ricaricare le batterie dei veicoli elettrici.
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