Il furgone elettrico marcato DHL sta ottenendo un buon successo e finora dallo stabilimento di Aachen sono usciti seimila esemplari che stanno operando soprattutto in Germania. Così, la società tedesca ha deciso di aumentare la produzione in un secondo impianto, situato a Düren, che si estende su una superficie di 78mila metri quadrati e da cui possono uscire 46 unità al giorno, ossia diecimila l'anno. Il nuovo stabilimento può realizzare lo StreetScooter in diverse configurazioni: Pure, ossia autotelaio cabinato da allestire, Pickup, ossia con cassone fisso, e Box, furgone con capacità di 4mc o 8 mc. Questa nuova fabbrica impiegherà 250 persone. "Assistiamo a una domanda crescente di veicoli a trazione elettrica", spiega Jürgen Gerdes, membro del Board per Corporate Incubations di Deutsche Post DHL Group e responsabile del progetto StreetScooter. "Il numero dei nostri veicoli usati dalle imprese, dalle amministrazioni pubbliche e da Deutsche Post sta crescendo in Germania e fuori".
Lo StreetScooter è commercializzato in due modelli Work e Work L dall'estate 2017, ma fin dal 2013 viene usato da DHL per le sue consegne. Le seimila unità della flotta della compagnia tedesca hanno percorso 26 milioni di chilometri, riducendo le emissioni di CO2, rispetto a un analogo veicolo diesel, di 20 milioni di tonnellate l'anno. DHL usa questi furgoni elettrici insieme con biciclette e tricicli a pedalata assistita.
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