I veicoli commerciali effettuano circa 280 mila viaggi, oltre tredici milioni di chilometri, coprendo il 75 percento del traffico relativo al trasporto dei beni. È questa la situazione che vive quotidianamente la città di Londra, la metropoli scelta da Ford per provare i suoi nuovi veicoli commerciali elettrici. In collaborazione con la City e l'azienda di mobilità Transport for London, nell'autunno 2017 una flotta di venti Transit Custom Hybrid Plug-in debutterà sulle strade inglesi.
La sperimentazione durerà dodici mesi, durante i quali verranno collaudate le capacità del nuovo furgone impegnato in diverse attività lavorative, dalle consegne alla manutenzione urbana. Inoltre, un sistema telematico di Ford, registrerà i dati relativi alle prestazioni economiche e operative, oltre a verificare quanto i mezzi ibridi saranno in grado di migliorare le condizioni dell'aria.
I nuovi Transit Custom Hybrid Plug-in avranno un design avanzato, che permetterà loro di essere ricaricati attraverso la rete elettrica e di affrontare lunghi viaggi utilizzando un motore termico. La Casa americana è la prima che introduce la tecnologia Plug-in nel mercato degli automezzi per trasporto leggero. Le batterie possono essere rigenerate anche senza l'ausilio di un motore a combustione interna, grazie a una fonte di energia esterna collegata attraverso sistemi via cavo o wireless.
"La collaborazione con i partner londinesi ci permetterà anche di sviluppare nuovi software e tecnologie di connettività per migliorare la qualità della vita nelle realtà urbane congestionate, riducendo emissioni e costi" ha dichiarato Jim Farley, presidente e amministratore delegato di Ford Europa. La commercializzazione del nuovo Transit Custom ibrido plug-in comincerà – in Europa – nel 2019 e rientra nell'investimento di 4,5 miliardi di dollari, che la Casa ha stanziato per lo sviluppo di veicoli elettrificati.
Davide Debernardi
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