Il 15 luglio 2016 – in occasione del centesimo anniversario di Boeing – la società americana, la South African Airways (compagnia aerea sud africana) e il vettore low-cost Mango hanno inaugurato in Africa i primi voli passeggeri su aerei alimentati con biomasse eco-sostenibili. I Boeing 737-800, che hanno trasportato trecento persone da Joahannesburg a Città del Capo, erano mossi da una miscela parzialmente (30 percento) composta da biocarburante ricavato da una pianta di tabacco chiamata Solaris.
Nel 2013 la Boeing e la South African Airways (SAA) hanno iniziato la collaborazione sui carburanti sostenibili per l'aviazione, mentre è del 2014 il Progetto Solaris, il primo studio per trasformare in biocarburante l'olio estratto dal tabacco. Solaris è il nome del seme di tabacco senza nicotina, inventato e brevettato da una azienda italiana, la Sunchem di Arma di Taggia (Imperia), che dopo quindici anni di ricerche genetiche e scientifiche, ha registrato il prodotto in 130 Paesi nel mondo, affidando il controllo e la gestione alla Sunchem Holding, presente in Italia, Stati Uniti, Brasile, Namibia e Sudafrica.
Il seme Solaris non è ogm, non contiene nicotina, non è tossico e si adatta a diversi climi. La pianta è molto robusta, si può coltivare su terreni diversi rispetto a quelli utilizzati per la produzione alimentare e da un ettaro di coltivazione si può ottenere una produzione media di 6/10 tonnellate di sementi, da cui si ricava olio per biocombustibile e jet-fuel per l'aviazione.
" È giusto che nel nostro centesimo anniversario usiamo carburanti che non solo alimentano il volo, ma che assicurano anche un futuro sostenibile alla nostra industria", ha detto Miguel Santos managing director per l'Africa di Boeing. Le aziende agricole africane della provincia di Limpopo in Sud Africa – che hanno fornito il biocarburante per i voli – hanno ottenuto la certificazione da parte del Roundtable on Sustainable Biomaterials (RSB), uno dei più importanti standard di certificazione al mondo, che assicura i biomateriali come etici, sostenibili e di origine credibile. Inoltre i partner dell'iniziativa hanno presentato un piano industriale a livello nazionale, per assicurare nel tempo una costante fornitura di biocarburante alla SAA e ad altri utenti della regione.
Davide Debernardi
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