In onore del suo fondatore – Kristian Birkeland – la multinazionale norvegese Yara segna un importante successo nel settore del trasporto marittimo. Si chiamerà Yara Birkeland e sarà la prima nave portacontainer a guida autonoma, elettrica e completamente eco-sostenibile. La società scandinava, specializzata in soluzioni per l'agricoltura a basso impatto ambientale (fertilizzanti minerali), intende trasportare i propri prodotti dal sito produttivo di Porsgrunn alle vicine città portuali di Brevik e Larvik utilizzando la via d'acqua lungo la costa norvegese. Secondo i tecnici, la nuova nave cargo dotata di propulsione completamente elettrica contribuirà a ridurre l'emissione di ossido di azoto (NOx) e anidride carbonica (CO2), oltre a migliorare la sicurezza stradale evitando circa 40mila viaggi all'anno di camion su una tratta ad alta densità di popolazione.
Il progetto tecnologico del vettore marittimo è affidato alla società internazionale Kongsberg, esperta in innovazioni high-tech in campo militare, aeronautico e navale. Kongsberg si occuperà dello sviluppo e della consegna di tutte le moderne strutture che consentiranno l'operatività del natante: sensori per la guida autonoma, radar, telecamere, comandi elettrici e batterie. Inoltre, per garantire la sicurezza, saranno allestiti (a terra) tre centri di controllo per la gestione di emergenze, e per il monitoraggio e la sorveglianza della nave.
La portacontainer avrà una capacità di carico di 150 teu e compiendo una navigazione entro le dodici miglia nautiche dalla costa, toccherà tre porti norvegesi (Heroya-Brevik-Larvik), per una rotta di circa quaranta miglia a una velocità massima di dieci nodi. Nel rispetto del principio della mobilità a zero emissioni, anche il carico e scarico della merce avverrà tramite attrezzature e gru elettriche, a cui si aggiunge un sistema di ormeggio automatico.
Il varo della Birkeland è programmato nel 2018 e in questa prima fase la navigazione sarà condotta da un equipaggio ridotto, per poi, nel 2019, passare a un funzionamento da remoto, mentre nel 2020 a una modalità totalmente autonoma. "Con questa nuova nave container autonoma e a batteria si compie la transizione del trasporto dalla strada al mare, riducendo il rumore, le polveri sottili e migliorando la sicurezza della viabilità locale" ha dichiarato Svein Tore Holsether, presidente e amministratore delegato di Yara.
Davide Debernardi
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