Amazon non ama soffermarsi troppo sulle sue strategie logistiche, a parte quando le portano un grande ritorno d'immagine, come la sperimentazione dei droni o l'aumento dell'occupazione nei magazzini. Ma questa volta ha dovuto uscire allo scoperto, perché ormai le indiscrezioni sul noleggio a caldo di aerei cargo e sul conseguimento dell'autorizzazione a operare come spedizioniere marittimo stanno girando il mondo da settimane.
Così, durante la presentazione dei risultati del quarto trimestre 2015, il Cfo di Amazon, Brian Olsavsky, ha precisato che la società non intende entrare nel trasporto in conto terzi, facendo così concorrenza agli attuali suoi fornitori, come UPS e FedEx. Il noleggio di aerei cargo e la qualifica di NVOCC servirebbero solo per affrontare i periodi di picco delle consegne, primo tra tutti quello natalizio, aggiungendo stiva a quella dei fornitori abituali.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!