Dopo le indiscrezioni delle ultime settimane, alla fine di giugno 2020 Amazon ha confermato l’acquisizione della start-up californiana Zoox, specializzata nello sviluppo di tecnologie per la guida autonoma dei veicoli. Le parti non hanno rivelato i termini dell’accordo, ma il Financial Time scrive che la transazione vale 1,2 miliardi di dollari. Il colosso del commercio elettronico spiega che Zoox manterrà la sua autonomia e alla sua guida resterà l’attuale Ceo Aicha Evans, che è l’ex amministratore delegato d’Intel.
Zoox è nata nel 2014 con l’obiettivo di progettare da zero un veicolo a guida autonoma. Lo scopo iniziale era creare un veicolo per trasporto passeggeri, ma l’ingresso di Amazon potrebbe diversificarlo verso la distribuzione delle merci. Secondo Morgan Stanley, l’automazione dell’ultimo miglio potrebbe tagliare i costi della logistica Amazon di venti miliardi l’anno. Questo è il secondo investimento di Amazon nel comparto dei veicoli a guida autonoma: nel 2019 ha partecipato con Sequoia Capital a un investimento in Aurora Innovation, un’altra giovane società dedicata ai veicoli a guida autonoma.
Zoox ha già creato un prototipo di veicolo autonomo senza posto di guida e simmetrico nella parte anteriore e posteriore, che può viaggiare in modo completamente autonomo in entrambe le direzioni, nato come robo-taxi. Secondo la società, questo veicolo inizierà i test entro il 2020. Il lavoro della Zoox è stato però interrotto dalla pandemia di Covid-19, che ha causato il licenziamento del dieci percento del personale, che ammonta a mille persone.