I rendimenti delle cosiddette "location prime", ossia le località che registrano una maggiore domanda, mostrano che i maggiori rendimenti riguardano Torino, che raggiunge l'8,7% (+1% sul semestre precedente), seguita da Catania (8,6%, +0,7) e Piacenza (8,6%, +0,6), Roma (8,4%, +0,5) e Milano (8,4%, +0,4). Genova e Verona mantengono il rendimento stabile, rispettivamente all'8,5% e all'8,3%.
Il Borsino Immobiliare mostra che i tagli più richiesti sono quelli tra 1000 e 5000 metri quadrati (il 60% della domanda), seguiti da quelli inferiori a mille metri quadrati (21%) e da quelli superiori a 5000 metri quadrati (19%). Il tempo medio delle trattative, sempre nel primo semestre del 2015, supera gli otto mesi, mentre solo il 7% delle trattative si conclude entro tre mesi.
"Osserviamo che il mercato ha, nei primi sei mesi, recuperato dinamicità e registrato una significativa crescita nella domanda di nuovi spazi logistici", commenta Neda Aghabegloo, Head of Research di World Capital. "Dopo gli anni di crisi, le aziende si muovono oggi nuovamente per individuare superfici atte allo svolgimento delle loro attività, di conseguenza assistiamo a un generale aumento dei canoni di locazione e a un interessante e globale incremento dei rendimenti nelle location 'prime'.
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