L'indagine rientra in un più ampio programma d'iniziative stabilite nella Conferenza Regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza per aumentare i controlli sulle "cooperative spurie", che possono nascondere forme di lavoro irregolare. L'operazione dello scorso giovedì ha controllato 28 aziende operanti nell'interporto, tra cui 16 sono cooperative.
L'operazione è stata condotta da una cinquantina di persone. Polizia e Carabinieri hanno cercato eventuali immigrati clandestini, la Guardia di Finanza si è focalizzata sulla documentazione fiscale delle cooperative, gli ispettori dell'Inps sulla regolarità dei versamenti contributivi e quelli del Lavoro sugli aspetti contrattuali. Gli ispettori hanno interrogato 138 lavoratori, tra cui 68 dipendenti di coop, senza rilevare fenomeni di lavoro nero. Nei prossimi giorni, svolgeranno approfondimenti e accertamenti per verificare eventuali violazioni alla normativa fiscale, retributive e contributiva.
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