La logistica in conto terzi non sfuggirà alle conseguenze della pandemia di Covid-19 e la società di ricerca Transport Intelligence ha cercato di valutare l’impatto globale per questo settore. Il coronavirus, spiega la società, “ha spinto il mercato globale della contract logistics in uno stato di incertezza quasi senza precedenti”, perché stretta nella morsa tra riduzione della produzione industriale, a causa della chiusura o del rallentamento degli impianti, e la contrazione delle vendite al dettaglio. Così, dopo essere cresciuta del 3,5% nel 2019, oggi è difficile prevedere quale sarà il prossimo andamento del mercato della logistica in conto terzi.
Transport Intelligence considera due scenari estremi. Nel primo l’emergenza viene superata in tempi piuttosto brevi e la logistica potrebbe riprendersi, arrivando alla fine dell’anno addirittura in positivo, ossia con una crescita fino a al due percento. Il secondo scenario è molto negativo, con una pandemia prolungata che che porterebbe a una caduta fino al 10,2%.
Transport Intelligence apre uno spiraglio positivo per gli operatori che sapranno reagire e adattarsi al nuovo scenario. Già oggi, infatti, non tutti i settori ad alta intensità di logistica contrattuale stanno mostrando un impatto negativo. Nei settori della grocery, dell'elettronica di consumo, dell'automobile, della moda, della farmaceutica e di altri settori, si prevedono traiettorie di crescita nettamente separate e molto divergenti.