Nel primo trimestre del 2021 i costruttori di pallet in legno riutilizzabili con marchio Epal hanno prodotto 2.979.168 unità (di cui 1.811.184 nuove e 1.167.984 riparate), il valore più alto registrato in un periodo di tre mesi. Lo riferisce l’associazione Conlegno, precisando che rispetto allo stesso periodo del 2020 la produzione è cresciuta del 7,5%, grazie soprattutto ai pallet riparati (13% contro il +4% di quelli nuovi). Crescono anche i numeri di Fitok, marchio che certifica il corretto trattamento fitosanitario d’imballaggi e componenti in legno: nel primo trimestre sono stati trattati 758.495 metri cubi di legno, il 15% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
Sono buone notizie per i produttori, ma che nascondono un grave problema per l’intera filiera logistica: la carenza di pallet causata dalla scarsità di legno e il loro costo sempre crescente. Lo afferma lo stesso presidente di Conlegno, Orlando Fravega, secondo cui “nonostante la crescita dei volumi di produzione, in termini di marginalità sarà però un anno difficile per il settore a causa del prezzo del legname fuori controllo e della scarsità della materia prima che avrà inevitabili ripercussioni sul costo dei pallet, con aumenti dal 50 al 100%”.
Questo problema non interessa solamente l’Italia o l'Europa, ma anche gli Stati Uniti, dove da alcune settimane gli operatori del trasporto e della logistica esprimono forti preoccupazioni. L’associazione United Fresh Produce Association afferma che il costo dei pallet è aumentato del 400% e nello stesso tempo è difficile riposizionare le pedane per la carenza di veicoli industriali e autisti. Quindi, mentre chi deve spedire non trova pedane, o le trova a prezzi altissimi, migliaia di pedane vuote sono ferme nelle piattaforme logistiche.
Negli Stati Uniti la situazione è ancora più grave perché molte case sono costruite in legno e quindi i produttori di pallet sono in competizione con le imprese edili per rifornirsi di legno. Ci sarebbe l’alternativa dei pallet in plastica, ma anche in questo caso i prezzi della materia sono in aumento e già di base una pedana in plastica costa quasi il triplo di una di legno. La United Fresh Produce Association prevede che il problema resterà almeno per l’intero 2021.