Le tre nuove strutture sono certificate Life Sciences & Healthcare Competency Centers e ora servono anche il network LTL ColdChain. Una delle caratteristiche operative più importanti è il tracciamento in tempo reale delle spedizioni via Gps, che comprende anche la temperatura del vano di carico. Le piattaforme di Milano e Lione hanno anche la certificazione European Good Distribution Practice (GDP), mentre quella di Madrid sta seguendo la procedura per ottenerla. Inoltre, DHL intende integrare in LTL ColdChain anche la piattaforma di Budapest.
DHL ColdChain ruota intorno allo hub centrale di Mechelen, in Belgio, da cui partono trasporti stradali a temperatura controllata in due fasce (da 2° a 8° e da 15° a 25°) diretti in trenta Paesi europei. L'integrazione delle tre piattaforme potenza questo network nell'Europa meridionale, dove DHL registra un incremento di domanda nel trasporto di farmaci, a causa anche dell'introduzione delle linee guida europee GDP.
Più in generale, DHL ha previsto un notevole investimento nel trasporto di prodotti farmaceutici in tutto il mondo. Negli aeroporti, la società tedesca vuole aumentare i centri Thermonet. Oggi, la società ha 90 centri Thermonet in altrettanti aeroporti del mondo e vuole costruirne altri quindici. Questi impianti offrono elevati e identici standard per lo stoccaggio e la movimentazione dei farmaci.
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