Veicoli elettrici, stampanti 3D, smart glass e droni presto diventeranno realtà anche nei centri logistici italiani di Dhl Supply Chain. La società del gruppo Deutsche Post Dhl ha presentato a Milano il nuovo Innovation Center aperto a Singapore e le più significative soluzioni innovative per i comparti in cui opera, anticipando le tendenze per il futuro. DHL Supply Chain in Italia opera attraverso 43 diversi siti pari che hanno superficie complessiva di 356.200 metri quadrati e genera un volume d'affari che nel 2014 è stato di 328 milioni di euro.
Pina Putzulu, Innovation Director, spiega quali e quanti saranno gli impatti diretti di queste novità sul nostro mercato nazionale: "I nostri innovation center aperti nella città tedesca di Bonn e ora anche a Singapore rappresentano la massima espressione della strategia di ricerca e sviluppo condotta da Dhl in campo tecnologico. Una strategia che vede nei Google glass, nelle stampanti 3D, nei droni e nei veicoli elettrici autoguidati i principali attori del cambiamento in atto nella logistica".
Non si tratta di fantascienza perché, come aggiunge Putzulu, "i veicoli elettrici sono già realtà in Italia e Dhl li utilizza soprattutto nell'ambito del progetto City logistics avviato già da tempo con il Comune di Milano per i servizi di consegna rapida dei prodotti farmaceutici all'interno della zona C a traffico limitato. Ma questo è solo l'inizio perché, a partire dai Google glass, nel corso dei prossimi anni avremo certamente altri progetti piloti per l'introduzione di altre rivoluzioni tecnologiche all'interno dei nostri centri logistici in Italia".
Nel corso dell'evento che si è tenuto alla Triennale di Milano di fronte a clienti a stakeholder, Dhl Supply Chain ha illustrato ed esibito queste novità tecnologiche spiegando le nuove modalità di lavoro e il nuovo approccio al tema dell'innovazione, e illustrandole le potenzialità nella supply chain a supporto del lavoro degli operatori. Strumenti di lavoro che mirano a promuovere l'efficienza operativa e ridurre gli errori a favore di un business sempre più competitivo.
Secondo il colosso tedesco della logistica l'utilizzo degli smart glass in magazzino ha portato un miglioramento del 25% nelle prestazioni. Il progetto di utilizzo del drone sull'isola di Juist (nel Mare del Nord) ha portato una soluzione efficiente per la consegna di medicinali in tempi rapidi dalla terraferma. L'utilizzo di veicoli elettrici senza pilota ha cambiato la gestione dei magazzini anche per la consegna dell'ultimo miglio. La strategia di gruppo è quella di puntare su studi e ricerche per proporre soluzioni tecnologiche sempre più avanzate che consentano di consolidare la propria posizione di mercato basandola sull'innovazione.
Eddy De Vita, amministratore delegato DHL Supply Chain Italy, conclude aggiungendo che "la logistica non fa eccezione nel percorso di cambiamento che la tecnologia ha introdotto nelle nostre vite e, di conseguenza, nel business. Il nostro gruppo ha l'innovazione nel proprio Dna e, forti della nostra esperienza, abbiamo voluto lanciare una riflessione su come sarà la logistica per le imprese nel 2050, attraverso prodotti concreti e simulazioni interattive. Le imprese devono adottare strategie e progetti più competitivi e il nostro Gruppo è pioniere in questo".
Nicola Capuzzo
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