Proprio alla vigilia dell’introduzione dei dazi statunitensi alle importazioni europee, l’Italia stringe i rapporti commerciali col Brasile tramite un memorandum d’intesa per un nuovo accordo doganale tra i due Paesi. Lo hanno firmato il 26 marzo 2025 a Brasilia, il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Roberto Alesse, e la segretaria speciale aggiunta della Receita Federal brasiliana, Adriana Gomes Rego. La firma è avvenuta alla presenza dell’ambasciatore italiano in Brasile, Alessandro Cortese, e del sottosegretario per l’Amministrazione doganale brasiliana, Fabiano Coelho.
Il Brasile è già oggi un mercato strategico per l’Italia, con circa mille imprese italiane attive nel Paese. I rapporti bilaterali si sono intensificati negli ultimi anni, sostenuti da un flusso crescente di beni e servizi. Questo nuovo accordo arriva in un momento favorevole, rafforzando la cornice istituzionale a sostegno dell’interscambio commerciale e della cooperazione economica.
L’intesa firmata a Brasilia prevede tre direttrici operative principali. La prima è lo scambio d’informazioni doganali, nel quale le Autorità s’impegnano a condividere dati rilevanti per agevolare i controlli, ridurre gli oneri amministrativi e migliorare la tracciabilità delle operazioni. L’obiettivo è aumentare la trasparenza e limitare gli ostacoli burocratici che spesso frenano il commercio internazionale.
Il secondo obiettivo è la condivisione di esperienze e strategie. Italia e Brasile collaboreranno nello scambio di metodologie per contrastare le violazioni doganali e migliorare l’efficacia delle attività di controllo. Ciò include l’adozione di pratiche consolidate nella lotta contro il contrabbando, la frode e l’evasione fiscale. Il terzo è facilitare il commercio legale. Uno dei punti cardine dell’accordo è la creazione di un quadro che favorisca il commercio legale e sicuro, accelerando le operazioni doganali senza compromettere la sicurezza. Si tratta di un passaggio cruciale per le imprese esportatrici e importatrici, che potranno contare su procedure più snelle e prevedibili.
L’accordo è il frutto di un percorso iniziato nel 2023 con la visita del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva in Italia. Da allora, si è avviato un dialogo strutturato tra le Autorità doganali dei due Paesi, culminato nella missione istituzionale di Roberto Alesse a Brasilia. Nel corso della visita, il Direttore dell’Adm ha avuto anche un incontro con il segretario alla Pubblica Sicurezza del Distretto Federale, Sandro Torres Avelar, per discutere iniziative comuni contro la criminalità organizzata e a tutela del commercio lecito.
La firma del memorandum non è solo un atto formale, ma vuole essere un investimento concreto in direzione di un ambiente economico più stabile, trasparente e attrattivo. Per le aziende italiane presenti in Brasile — in settori che spaziano dall’automotive all’alimentare, dalla meccanica ai beni di consumo — l’accordo potrà tradursi in tempi più rapidi, minori costi e maggiore certezza nelle operazioni di importazione ed esportazione. Parallelamente, le imprese brasiliane potranno beneficiare di un accesso più agevole al mercato europeo attraverso l’Italia, in un momento in cui il Paese sudamericano mira a espandere la propria rete di relazioni commerciali internazionali.