Negli ultimi tempi la logistica legata alla distribuzione del cibo a domicilio ha conosciuto un notevole sviluppo. Numerosi sono i marchi di società che con biciclette e scooter consegnano piatti caldi, districandosi nel traffico cittadino. Ma in futuro lo scenario potrebbe essere diverso: in pochi minuti una pizza verrà recapitata a casa da una vettura senza nessun conducente a bordo. È il progetto nato dall'alleanza tra Ford e Domino's Pizza, la seconda più grande catena di pizzerie degli Stati Uniti con più di 11mila negozi in 70 Paesi nel mondo e che fa della consegna a domicilio uno dei suoi punti di forza.
Nelle prossime settimane, presso la cittadina di Ann Arbor (Stati Uniti) – sede del quartier generale di Domino's – i clienti della catena che lo vorranno, potranno ricevere la pizza direttamente da un veicolo a guida autonoma. La pizzeria riceve l'ordinazione e predispone il cartone contenente la pizza all'interno di una Ford Fusion ibrida a guida autonoma, che al posto dei sedili posteriori ha il Domino Heatwave Compartment, un vano riscaldato che mantiene la giusta temperatura dell'alimento. Lasciata la pizzeria, l'auto percorre la strada verso l'indirizzo designato e il cliente può monitorare il veicolo tramite GPS, utilizzando la Domino's Tracker, l'applicazione per cellulare dedicata alla gestione dell'ordine.
Una volta raggiunta la destinazione, il veicolo si ferma davanti alla casa del cliente, il quale ricevuto un messaggio di testo che conterrà il codice di sblocco, esce di casa per digitarlo sull'apposito display posizionato lateralmente alla vettura. A quel punto, il sistema sblocca il finestrino posteriore dando accesso al contenitore delle pizze. La sperimentazione ha lo scopo di verificare e indagare il tipo di reazione e interazione dell'utente di fronte a un veicolo a guida autonoma impegnato nella consegna di prodotti alimentari.
"Siamo interessati a sapere come reagiranno le persone a questo tipo di consegna. La maggior parte dei nostri interrogativi riguarda gli ultimi quindici metri. Per esempio come reagiranno i clienti all'idea di dover uscire di casa per recuperare il proprio cibo?" ha dichiarato Russell Weiner presidente di Domino's USA.
Gli esperimenti iniziali sono stati condotti sulle strade di MCity, un modello urbano a grandezza naturale, sviluppato dall'università del Michigan, per simulare le condizioni reali delle strade metropolitane, mentre in questa prima fase di reali test, a bordo dell'auto sarà presente un tecnico pronto a intervenire per qualsiasi evenienza.
Davide Debernardi
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!