Il corriere Gls sarebbe coinvolto in un’inchiesta per frode fiscale attuata tramite la terziarizzazione del lavoro a cooperative. Lo scrive la mattina del 19 novembre 2021 il Corriere della Sera, precisando che la Guardia di Finanza ha svolto una ventina di perquisizioni negli uffici del Gruppo a San Giuliano Milanese e Assago Milanofiori e della società YouLog a Vimercate e Pero. In particolare, sono indagate le società Gls Italy Spa e Gls Enetrprise, nonché cinque loro procuratori e un commercialista. L’accusa è di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.
Il Corriere riferisce che l’inchiesta è coordinata dal Pubblico ministero Paolo Storari, secondo cui il Gruppo Gls avrebbe usato in modo “distorto e strumentale” alcune cooperative a vita breve rappresentate da prestanome “che dissimulano somministrazioni irregolari di manodopera a favore di committenti più o meno conniventi, massimizzando guadagni illeciti in virtù del mancato pagamento delle imposte dirette ed indirette, delle ritenute da lavoro dipendente e dei contributi previdenziali ed assicurativi”.
Secondo gli inquirenti, il meccanismo della frode è già stato attuato in altri casi, anche nell’ambito della logistica, con la complicità di “professionisti agevolatori, commercialisti e consulenti del lavoro, che curano le formalità contabili e dichiarative al fine di creare le condizioni per la realizzazione degli illeciti”.