La Gazzetta Ufficiale numero 76 del 2 aprile 2024 ha pubblicato il Regolamento del 4 marzo dedicato alle Zone Logistiche Semplificate, che introduce le norme per la loro istituzione e gestione. Le Zls hanno l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle imprese già operative all'interno di queste zone e attrarre nuovi investimenti grazie a procedure semplificate e incentivi mirati. Avranno una durata iniziale massima di sette anni, con possibilità di rinnovo fino a un massimo di altri sette anni.
Le imprese che s’insedieranno nelle Zls beneficeranno di un regime normativo facilitato, che prevede, tra l’altro, procedure di autorizzazione unica per progetti di attività economiche, industriali, produttive e logistiche. Questo meccanismo dovrebbe ridurre tempi e burocrazia per l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali o l'espansione di quelle esistenti, garantendo al contempo il rispetto delle normative vigenti in materia ambientale.
Tra le altre regole previste dal Regolamento, ci sono quelle sui criteri per l'identificazione e delimitazione delle aree, le misure organizzative e di funzionamento, nonché le specifiche semplificazioni normative e procedurali applicabili. Un aspetto fondamentale è l'autorizzazione unica, che, ove necessario, potrà permettere variazioni agli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale, fatta eccezione per il piano paesaggistico regionale.
Le imprese che decideranno d’investire o espandere la loro presenza nelle Zls potranno avvalersi di riduzioni rilevanti dei termini per ottenere le autorizzazioni, licenze e i permessi, nonché di condizioni particolarmente favorevoli per il rilascio degli stessi, che in caso di scadenza dei termini si intendono concessi in senso favorevole. Le Zls offriranno anche la possibilità di istituire zone franche doganali, ampliando ulteriormente le opportunità per le imprese di operare in un contesto internazionale con facilitazioni doganali e fiscali. La definizione di queste zone franche è gestita dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con una procedura chiara per la loro approvazione.