Poche ore dopo la diffida dell'Autorità per le Comunicazioni ad adeguarsi alla normativa delle società postali, con relativa applicazione del CCNL di categoria, la filiale italiana di Amazon deve affrontare un'altra questione, ossia l'ispezione iniziata la mattina del 7 dicembre nella sua principale piattaforma logistica italiana, quella di Castel San Giovanni.
Undici ispettori inviati dal ministero del Lavoro stanno verificando, come si legge in una nota ministeriale, "l'osservanza, nei confronti del personale occupato, delle norme di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale". Il ministero precisa che questa ispezione "è stata pianificata nell'ambito delle attività ispettive programmate, con un'attenzione prioritaria al settore della logistica e della movimentazione merci". Gli ispettori stanno acquisendo le testimonianze dei lavoratori per rilevare le loro condizioni di lavoro.
L'ispezione arriva pochi giorni dopo lo sciopero proclamato dai sindacati, confederali e di base, il giorno del Black Friday (ossia venerdì 24 novembre 2017) per chiedere un aumento delle retribuzioni e un miglioramento delle condizioni lavorative dei facchini. Durante lo sciopero, Amazon ha dichiarato che "i salari dei dipendenti di Amazon sono i più alti del settore della logistica e sono inclusi benefit come gli sconti per gli acquisti su Amazon.it, l'assicurazione sanitaria privata e assistenza medica privata".
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