Alla fine di aprile 2022, Confetra ha diffuso l’Almanacco della Logistica, che riassume i principali dati del trasporto e della logistica relativi al 2021. In linea generale, la ricerca mostra che l’intero comparto ha reagito bene alla pandemia di Covid19 e lo scorso anno ha recuperato i volumi prepandemici in quasi tutte le modalità, grazie anche alla ripresa della produzione italiana, che è cresciuta dell’11,8%. Nella filiera logistica operano 108.502 imprese, il 2,1% in meno del 2020, ma ciò indica un’aggregazione più che una perdita netta, perché gli addetti sono aumentati del 3%, raggiungendo 996.939 unità. Quasi la metà è occupata nell’autotrasporto, con 425.669 addetti in 75.814 imprese, seguito dal magazzinaggio con 423.862 addetti in 25.645 imprese e dai corrieri e servizi posta con 135.836 addetti in 4371 imprese. Il trasporto marittimo di merci occupa 10251 persone in 615 imprese e quello aereo 1321 persone in 39 imprese.
Nell’autotrasporto, il traffico autostradale di veicoli industriali è aumentato nel 2021 rispetto al 2020 del 16,8%, ma è cresciuto anche rispetto al 2019 del 2,5%. Positivo pure l’andamento del traffico stradale, ma solo in confronto al 2020 (segnando +10,1%), mentre resta negativo del 3,4% rispetto al 2019. Nell’autotrasporto internazionale sono aumentati i transiti di camion da tutti i valichi alpini, con un tasso complessivo del 13,6% sul 2020 e del 6,8% sul 2019. Il Brennero resta al primo posto, con 2.479.169 transiti (+7,1%). I tre valichi del Friuli Venezia Giulia – ossia Tarvisio, Villesse e Trieste Lisert - hanno sommato 4.616.721 passaggi e quelli del nord-ovest, ossia Ventimiglia, Frejus, Gran San Bernardo, Gottardo e Monte Bianco, hanno visto 3.406.711 transiti. Confetra ha censito anche le immatricolazioni di veicoli pesanti, aumentate nel 2021 del 25,8% rispetto all’anno precedente e del 3,9% rispetto al 2019.
Nel trasporto marittimo, i porti italiani hanno aumentato i container del 5,7% rispetto al 2020 e del 4,8% rispetto al 2019, trasportando complessivamente 11.296.719 teu. Una parte rilevante è stata movimentata da Gioia Tauro, con poco più di tre milioni di teu, seguita da Genova con due milioni e mezzo di teu e La Spezia con quasi 1,4 milioni di teu. Cresce anche la ferrovia, con un incremento del 16,6% delle tonnellate e del 15,1% del traffico in tonnellate per chilometri. I treni movimentati dagli interporti sono stati 50.260, l’8% in più dell’anno precedente. Gli aeroporti italiani hanno aumentato la movimentazione nel 2021 del 32,5% rispetto al 2020 e dello 0,2% rispetto al 2019, con Malpensa che mantiene saldamente la prima posizione con 741.774 tonnellate e un incremento di ben il 45,1%.