L’11 settembre 2024 è stato diffuso il World Trade Report 2024, ossia il rapporto sul commercio globale di Wto, che quest’anno è intitolato "Trade and Inclusiveness: How to Make Trade Work for All”. Il titolo indica che il rapporto si concentra sulla diseguaglianza nella distribuzione dei benefici del commercio e quindi gli analisti hanno esplorato come le politiche commerciali possano contribuire a rendere l’economia mondiale più equa e inclusiva. Tra le azioni che i Governi dovrebbero attuare, ci sono investimenti nel trasporto e nella logistica in quanto connettori delle economie emergenti ai mercati globali.
Il rapporto infatti spiega che nelle economie a basso e medio reddito, la mancanza di infrastrutture adeguate di trasporto, come strade, porti e reti ferroviarie, è uno dei principali ostacoli all'integrazione nel commercio globale. In concreto, le difficoltà logistiche aumentano i costi delle esportazioni, rendendo meno competitive le imprese locali sui mercati esteri e, di conseguenza, riducono le opportunità di crescita economica. Le barriere logistiche non si limitano solo alla fisicità del trasporto, ma includono anche le barriere digitali, come una scarsa accessibilità alle reti digitali, che impedisce alle aziende di partecipare al commercio elettronico e ad altre attività economiche globalizzate.
Una delle principali raccomandazioni del rapporto è l’investimento in infrastrutture di trasporto e logistica per abbattere le barriere geografiche e digitali che isolano le economie più vulnerabili. Molti Paesi a basso reddito, specialmente in Africa, America Latina e alcune aree dell'Asia, soffrono di una mancanza cronica di infrastrutture moderne, il che rende proibitivi i costi di trasporto per le merci locali. Questo non solo limita l'accesso ai mercati internazionali, ma riduce anche la capacità delle economie emergenti d’importare beni a costi più bassi, compresi i macchinari e le tecnologie necessarie per sostenere la crescita economica interna.
Il rapporto evidenzia inoltre come lo sviluppo delle infrastrutture logistiche possa contribuire alla diversificazione delle economie. Una logistica efficiente permette alle economie emergenti di espandere la gamma di prodotti esportabili, riducendo la dipendenza dalle esportazioni di materie prime e aumentando la resilienza economica contro le fluttuazioni dei prezzi globali delle commodities.
Il World Trade Report 2024sottolinea inoltre che la sostenibilità delle infrastrutture di trasporto e logistica sarà fondamentale per affrontare le sfide future. Le tensioni geopolitiche e il cambiamento climatico rappresentano rischi significativi per la stabilità economica globale, ma offrono anche opportunità per ripensare le infrastrutture logistiche in chiave sostenibile. Lo sviluppo di catene di approvvigionamento verdi e l'adozione di tecnologie a basse emissioni di carbonio per il trasporto potrebbero non solo ridurre l’impatto ambientale del commercio, ma anche creare nuove opportunità di crescita economica per le economie emergenti.