In un'intervista al giornale turco Sabah, il ministro dei Trasporti di Ankara, Cahit Turhan, ha fornito aggiornamenti sul programma di potenziamento delle infrastrutture per il trasporto e la logistica dedicato alla Belt and Road e che una volta terminato dovrebbe portare uno scambio commerciale pari a due miliardi di dollari al giorno. La Turchia si trova lungo il Corridoio centrale della nuova Via della Seta, che collega la Cina con l'Europa passando dal Kazakistan e dall'Azerbaigian, creando un asse di comunicazione che va da Shanghai a Londra.
Per favorire il transito delle merci e il commercio estero turco, il Governo ha avviato un piano per il potenziamento delle infrastrutture e la creazione di ventuno hub logistici. Riguardo a questi ultimi, il ministro Turhan ha annunciato che nove sono già operativi, uno è in costruzione e gli altri sono in fase di gara d'appalto, di progetto o di esproprio. Per quanto riguarda la ferrovia, il ministro ha ricordato che nel 2018 è stata inaugurata la nuova linea Baku-Tbilisi-Kars, che è fondamentale per i collegamenti tra Asia ed Europa. Intorno a questa ferrovia gravitano importanti progetti stradali, tra cui il Marmaray, il Yavuz Sultan Selim Bridge, l'autostrada North Marmara Motorway, l'Eurasia Tunnel e l'Osmangazi Bridge.
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