L’8marzo 2021 il sindacato di base SiCobas ha indetto uno sciopero nazionale, che ha coinvolto anche il trasporto merce e la logistica. In tale contesto, il sindacato di base ha organizzato un presidio davanti alla piattaforma Amazon di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, che secondo una stima dello stesso SiCobas ha raccolto oltre 1500 persone. Oltre a collegarsi ai temi nazionali dello sciopero – ossia oltre mezzo milione di posti di lavoro femminili persi in un anno – la manifestazione ha voluto rilanciare due vertenze dove il SiCobas è stato molto attivo nell’area piacentina: quella di Amazon e quella di Nippon Express.
Alla Nippon Express è stato aperta una trattativa dopo una settimana di sciopero per ottenere l’applicazione del contratto nazionale, mentre ad Amazon il sindacato contesta “pesanti intimidazioni” nei confronti di una giovane lavoratrice che sarebbe avvenuta per non chiamare l’ambulanza in occasione d’infortuni sul lavoro. Alla multinazionale dell’ecommerce il SiCobas chiede l’adozione del corretto contratto di lavoro, riconoscimento degli straordinari per il sabato (50%), la domenica (65%) e straordinario notturno domenicale (75%), un premio di produzione annuale di 1500 euro e un ticket mensa di sette euro giornalieri.