Il Logistics Performance Index della Banca Mondiale pone la Francia al quindicesimo posto nella classifica mondiale. Una posizione ritenuta inadeguata dal Governo, che intende portare la logistica francese tra le prime dieci. Uno degli strumenti che potrebbero farlo è una piattaforma di coordinamento, di animazione e di scambio tra gli operatori privati, che coinvolgerà anche le amministrazioni pubbliche. Si chiama France Logistique ed è stata presentata l'8 gennaio 2020 dal suo presidente Anne-Marie Idrac, che è stato ex ministro dei Trasporti ed ex presidente della ferrovia Sncf, in occasione della prima riunione del Consiglio di amministrazione. Come vice-presidente è stato nominato Jean-Christophe Pic, che presiede l'associazione dell'autotrasporto Fntr.
Questo strumento rientra le le misure inserite nel rapporto Hémar-Daher, presentato il 16 settembre 2019 dal ministro francese Edouard Philippe. "Il nostro obiettivo è migliorare l'attrattività e la competitività del settore della logistica a vantaggio delle aziende, dei consumatori e dello sviluppo sostenibile", ha dichiarato Idrac, spiegando che la piattaforma "promuoverà la logistica, garantirà la coerenza delle decisioni pubbliche in tale materia e guiderà gli sviluppi della supply chain" e precisando che "France Logistique non è un'altra organizzazione professionale. Si occuperà di argomenti comuni a tutta la catena logistica senza sostituire le competenze delle varie associazioni esistenti".
France Logistique raccoglie le organizzazioni professionali e del settore, le imprese che desiderano contribuire al progetto (trasportatori e logistici), offrendo così un'unica voce al settore che attiverà anche un dialogo con le autorità pubbliche. Nell'ambito di questo organismo opererà il Comité Exécutif Logistique, composto oltre che dal presidente di France Logistique anche dal direttore generale dei Trasporti e dal direttore generale delle Imprese, che istituirà Comités Interministériels de la Logistique (Cilog), che a sua volta avrà il compito di stabilire decisioni e linee guida delle autorità pubbliche. "Questo dialogo tra pubblico e privato non ha precedenti nel settore. Attuato a livello locale e nazionale, permetterà al settore di migliorare le proprie prestazioni economiche attraverso lo sviluppo di soluzioni concrete", spiega Anne-Marie Idrac.
In concreto, France Logistique intende operare con cinque priorità: promuovere la competitività delle imprese francesi; contribuire alla transizione energetica; migliorare l'immagine del settore, sostenere lo sviluppo delle sue professioni e delle sue competenze; favorire nuove modalità di organizzazione della logistica urbana; partecipare alla pianificazione logistica del territorio. Per valutare i miglioramenti, sarà istituito un barometro annuale sulla base di alcuni indicatori condivisi dagli operatori del settore e dalle autorità pubbliche.
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