Dopo avere conquistato il 33% di Ceva Logistics tramite un acquisto di azioni concordato con la società logistica, la compagna marittima francese punta alla maggioranza e ieri ha lanciato l'offerta pubblica di acquisto che aveva annunciato alcune settimane fa. Un'azione che nelle sue modalità non piace al Board of directors di Ceva, che nei giorni scorsi ha raccomandato agli azionisti di non accettare l'offerta di Cma Cgm, pari a 30 franchi svizzeri ad azione, perché nel futuro il valore della società potrà crescere (grazie anche allo stesso investimento della compagnia francese, ammettono i dirigenti). Nonostante questa posizione, i marsigliesi hanno concretato la sua scalata e dal 12 febbraio gli azionisti che vogliono monetizzare con una cifra comunque superiore a quella quotata in Borsa (considerando la media dei sessanta giorni precedenti all'avvio dell'opa). Cma Cgm prevede d'investire in questa scalata circa un miliardo e mezzo di franchi svizzeri (circa 1,317 miliardi di euro). I vertici della compagnia francese hanno precisato che se ne prenderanno il controllo, Ceva manterrà la sua autonomia e il suo marchio, anche se evidentemente si trasformerà nella branca logistica di Cma Cgm con l'obiettivo di controllare l'intera filiera del trasporto su mare e in terra, offrendo un servizio end-to-end.
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