Sta calando l’efficienza delle consegne nell’ultimo miglio per il commercio elettronico? Una ricerca diffusa all’inizio di settembre 2022 dalla piattaforma telematica Sendcloud afferma di sì. L'indagine è stata svolta da Pollfish su un campione di mille consumatori italiani ad agosto e mostra che solo il 40% degli intervistati dichiara di avere avuto un’esperienza positiva negli ultimi tre mesi. I principali inconvenienti riguardano i ritardi (29,6% delle risposte), il tracciamento (43%), la consegna avvenuta in orari diversi da quelli stabiliti (22%) e i danni ai pacchi (11%).
Per quanto riguarda il ritardo, quasi un terzo (30%) dichiara che è stato maggiore di un giorno, ma la prestazione peggiore viene da un servizio che è spesso posto in primo piano, ossia il tracciamento: ben il 43% degli intervistati racconta di problemi, che riguardano soprattutto la mancanza di aggiornamenti, numeri di tracciamento non validi, informazioni sbagliate. C’è anche chi segnala l’impossibilità di modificare indirizzo o orario di consegna una volta partito l’ordine. Altri inconvenienti riguardano la notifica di eventuali ritardi: solo il 44% la ha ricevuta in tempo, mentre il 32% la ha ricevuta dopo la data di consegna prevista e il 24% non la ha mai vista.
Un intervistato su dieci si lamenta della mancanza di flessibilità nella consegna. Per esempio scegliere il giorno esatto piuttosto che ricevere il pacco il giorno successivo all'ordine. Questa è un’esigenza espressa dalla maggior parte (55%) degli intervistati. E il 47% sarebbe disposto a pagare un supplemento per la spedizione per ricevere il pacco in una fascia oraria specifica. Per il futuro il sondaggio non prevede un miglioramento, anzi: gli intervistati ritengono che possa peggiorare per l’inflazione (26%), l’aumento dei costi della logistica (41%) e la limitata capacità dei corrieri (18%).
Il Ceo e cofondatore di Sendcloud, Sabi Tolou suggerisce ai rivenditori online di usare più corrieri: “ Come in molti settori, i corrieri stanno affrontando un carico di lavoro elevato a causa della carenza di personale. Consigliamo quindi ai rivenditori online di lavorare con più spedizionieri, in modo da essere in grado di passare a fornitori alternativi se le catene logistiche si congestionano. Una strategia multi-corriere permette infatti di distribuire efficacemente il carico di lavoro ed è anche un buon modo per soddisfare le elevate richieste di consegna dei consumatori. Offrendo più opzioni di spedizione, infatti, i consumatori possono decidere dove, quando e come ricevere il proprio ordine, beneficiando così di un'esperienza di consegna positiva. Un ulteriore consiglio è quello di offrire spedizioni ai service point convenzionati, perché qui la garanzia di consegna è del 100%, in modo da ridurre la pressione sui corrieri e accorciar i tempi di consegna".