Le prime 9750 dosi del vaccino contro il virus Sars-Cov-2 sviluppato dalla Pfizer-BioNTech destinate in Italia sono partite su un furgone refrigerato della società di trasporto espresso polacca SL Express dall’impianto di produzione del Belgio. Il veicolo è entrato in Italia la mattina del 25 dicembre 2020 attraverso il valico del Brennero, da dove è stato scortato dai Carabinieri fino alla caserma Romana Salvo D’Acquisto. Poi i contenitori dei vaccini sono stati trasportati all’ospedale Spallanzani, che ha i frigoriferi capaci di mantenerli a -75°, che li ha smistati per diverse destinazioni italiane.
Il 26 dicembre le dosi destinate ad altre regioni italiane sono partite con camion e aerei militari per raggiungere i punti stabiliti per le prime inoculazioni, che sono iniziate il 27 dicembre. Questo modello distributivo piuttosto complesso non dovrebbe però ripetersi per le successive dosi, perché il Piano Vaccini prevede che saranno consegnate direttamente dalla Pfizer (col costo compreso nel prezzo di acquisto) ai trecento punti d'inoculazione individuati dal commissario straordinario Domenico Arcuri in accordo con le Regioni. Secondo quanto ha dichiarato Arcuri, nella prossima settimana dovrebbero arrivare in questo modo 450mila dosi.
Il videocast K44 Risponde ha pubblicato il 14 dicembre 2020 un episodio dedicato alla logistica dei vaccini in Italia, che vi riproponiamo. Buona visione.