La logistica rientra nelle grandi città, dopo esserne uscita per insediarsi in grandi piattaforme che sono state costruite su terreni extraurbani. Lo fa sull’onda della crescita della distribuzione nell’ultimo miglio legata al commercio elettronico. Milano è all’avanguardia in questa tendenza e proprio nel capoluogo lombardo lo sviluppatore Prologis ha già compiuto due interventi e ne sta sviluppando un terzo. Il primo è un impianto consegnato a maggio 2021 al corriere Sda, che sorge nell’area Caam, una zona storica per i corrieri e vicina all'aeroporto di Linate. A settembre è avvenuta la seconda consegna a una catena della grande distribuzione organizzata. È un magazzino di 12mila metri quadrati in zona Mecenate, vicino all’imbocco della Tangenziale Est, sorto in un’area che era occupata da capannoni fatiscenti. L’impianto soddisfa i requisiti di sostenibilità e quelli Media Alert I sulla distribuzione in città. La piattaforma di Mecenate appartiene alla classe energetica A, quella più elevata, e serve gli acquirenti della spesa online che chiedono la consegna a domicilio. Ha quaranta baie di carico per veicoli leggeri e autoarticolati e parcheggi dotati anche di colonnina di ricarica elettrica. L’impianto comprende anche un’area verde con duecento alberi.
Prologis inizierà presto un terzo intervento urbano a Milano, in un’area abbandonava vicino all’Ortomercato, dove costruirà un magazzino a temperatura controllata di circa 13mila metri quadrati che servirà alle aziende alimentari. Questo intervento rientra nell’ambito del progetto Foody 2025 promosso da So.Ge.Mi, la società che per conto del Comune di Milano gestisce tutti i mercati agroalimentari all’ingrosso della città. Dal punto di vista ambientale, l’impianto sarà illuminato con luci led alimentate da un impianto fotovoltaico e il parcheggio avrà colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
“Il nostro impegno prosegue su tre fronti: identificare aree idonee per sviluppare la logistica urbana e riqualificarle restituendole così in sicurezza alla città, sviluppare soluzioni sempre più innovative che rispondono e anticipano le esigenze dei clienti e dimostrare che nei centri urbani è possibile realizzare edifici per la logistica pienamente sostenibili e in grado di contribuire allo sviluppo sostenibile delle città”, spiega Sandro Innocenti, Coutry manager di Prologis per l’Italia. “La richiesta di edifici di ultimo miglio è in forte crescita e la nostra esperienza ci permette di rispondere puntualmente alle richieste dei clienti individuando le aree geografiche e le soluzioni tecnologiche più idonee”.