Rhenus ha annunciato il 20 settembre 2024 due importanti interventi che potenzieranno le sue attività lungo la Trans-Caspian Transport Route, ossia la rotta che collega Asia ed Europa attraverso l’area del Mar Caspio, nel contesto del Middle Corridor. Questi interventi nascono dalla visita del Cancelliere tedesco Olaf Scholz in Asia Centrale con una delegazione d’imprenditori, tra cui il Ceo di Rhenus, Tobias Bartz.
In questo viaggio, il dirigente tedesco ha firmato un accordo per creare una joint venture con AO Uztemir'yolkonteyner, società controllata dalle Ferrovie uzbeke, che prevede lo sviluppo di una piattaforma logistica ad Andijan, nell'Uzbekistan orientale. Sempre durante questo viaggio, Bartz ha firmato una dichiarazione d'intenti con la società kazaka NC Aktau Sea Commercial Port per sviluppare un terminal intermodale nel porto di Aktau, sul Mar Caspio, in Kazakistan.
Questi investimenti si inseriscono in una più ampia strategia del Gruppo Rhenus, che da quasi trent'anni è presente in Asia Centrale. Questa regione è diventata un nodo fondamentale per il commercio tra Asia ed Europa, e la crescente importanza delle infrastrutture di trasporto nella zona è testimoniata dalla presenza diretta del Cancelliere Scholz, a capo di una delegazione che ha voluto consolidare i legami tra la Germania e i Paesi dell'Asia Centrale.
Tobias Bartz ha sottolineato l'importanza del corridoio eurasiatico, definendolo una rotta commerciale di importanza internazionale che sostiene la strategia di diversificazione dell'Unione Europea. "Il corridoio eurasiatico non è solo una rotta commerciale di importanza internazionale che contribuisce alla strategia di diversificazione dell'Unione Europea, ma anche una leva strategica per l'economia globale", ha dichiarato il dirigente. Egli ha poi aggiunto che gli investimenti in Kazakistan e Uzbekistan, sostenuti sia dai governi locali sia dalla Germania, mirano a rafforzare le infrastrutture regionali, migliorando così la posizione dell'industria tedesca e delle esportazioni locali nei mercati globali.
La joint venture con le Ferrovie Uzbeke e il progetto di un centro logistico ad Andijan rappresentano una delle prime iniziative di questa collaborazione. Andijan, situata nella valle di Fergana, è una delle regioni più dinamiche dell'Asia Centrale, con un'elevata densità di popolazione e un forte potenziale economico. La creazione di un centro logistico all'avanguardia permetterà di ottimizzare i flussi di merci non solo all'interno dell'Uzbekistan, ma anche verso i mercati vicini.
Parallelamente, lo sviluppo di un terminal intermodale ad Aktau, sul Mar Caspio, rafforzerà ulteriormente la rete di trasporto della Trans-Caspian Transport Route, conosciuta anche come Middle Corridor. Questo corridoio alternativo alla Nuova Via della Seta sta diventando sempre più rilevante, in quanto offre una soluzione logistica efficace per il collegamento tra l'Europa e la Cina attraverso l'Asia Centrale. Il porto di Aktau, situato lungo la costa kazaka del Mar Caspio, è destinato a diventare un hub logistico fondamentale per la gestione dei flussi di merci attraverso la regione.
Non meno importanti sono le iniziative che il Gruppo Rhenus sta portando avanti nel Caucaso meridionale. Grazie alla forte presenza del gruppo in Turchia, Rhenus sta costruendo una rete di distribuzione fluida che attraversa il Caucaso e collega l'Europa all'Asia Centrale. La Trans-Caspian Transport Route, già oggetto di investimenti infrastrutturali rilevanti, si conferma una via commerciale alternativa cruciale per il trasporto di merci tra Europa e Cina, in un contesto globale dove la diversificazione delle rotte di trasporto diventa sempre più necessaria.
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo stima che siano necessari circa 18,5 miliardi di euro di investimenti per progetti infrastrutturali in Asia Centrale legati alla Trans-Caspian Transport Route L'Unione Europea, attraverso il programma Global Gateway, ha annunciato impegni per 10 miliardi di euro di investimenti per sviluppare la connettività dei trasporti sostenibili in Asia Centrale, inclusa questa direttrice, mentre la Banca Europea per gli Investimenti ha firmato memorandum d'intesa per un totale di 1,47 miliardi di euro con i governi di Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan e la Banca di Sviluppo del Kazakistan per progetti legati alla Trans-Caspian Transport Route.