Non era un giovane che faceva il ciclo-fattorino per guadagnare qualcosa in più, ma un uomo di 47 anni, sposato e con due figli che ogni sera pedalava per mantenere la famiglia. Ma la sera del 31 gennaio 2021 è stata l’ultima di lavoro per Romulo Sta Ana, di origine filippina, perché è stato investito da un’auto mentre attraversava la strada a Montecatini Terme per prelevare una consegna nel locale McDonald per conto di Deliveroo. L’incidente è avvenuto poco dopo le 20 durante il temporale e la forza dell’urto ha ucciso l’uomo sul colpo. Questo incidente pone ancora in primo piano le condizioni di lavoro dei ciclo-fattorini. In un comunicato, la Filt Cgil ha scritto che “siamo purtroppo a piangere l'ennesimo morto sul lavoro, una vittima di un lavoro che nel food delivery presenta poche tutele e che per raggiungere livelli di reddito esigui costringe i lavoratori a correre per fare una consegna in più”. Il testo del sindacato – che tutela i rider tramite la Nidil – aggiunge che “l'obbligo dell'assicurazione Inail per i rider è stato un primo risultato della mobilitazione di questi lavoratori, ma la tutela della salute e delle sicurezza va perseguita svincolando definitivamente i salari dalla logica del cottimo che porta ad un insano innalzamento dei ritmi di consegna e dei conseguenti rischi sul lavoro”.
L’episodio del 26 gennaio 2021 del videocast K44 Risponde è interamente dedicato alle condizioni di lavoro dei rider. Ve lo riproponiamo.