Le azioni per lo sciopero generale di domani nell'ambito del trasporto merci e logistica potranno iniziare già nella notte con presidi e picchetti davanti ai cancelli delle piattaforme logistiche e delle aziende. Secondo quanto proclamato dai promotori, lo sciopero durerà per l'intera giornata, quindi potrà causare notevoli disagi all'intera filiera logistica, all'autotrasporto e al trasporto ferroviario e marittimo.
In una nota, il Si Cobas afferma che lo sciopero di domani è un'occasione per estendere "le conquiste ottenute in molti magazzini della logistica" a tutti i magazzini d'Italia "e di conquistare un vero tavolo di trattativa nazionale sul rinnovo del CCNL che è scaduto il 31 dicembre 2015". Perciò, il sindacato chiama "alla massima mobilitazione tutti i facchini e gli autisti". La nota si conclude sostenendo che "vogliamo che lo sciopero del 21 ottobre sia da declinare attraverso concrete pratiche di blocco nei territori metropolitani così come nei luoghi di lavoro, partendo dai settori organizzati per estendersi alle figure sociali e produttive che non hanno mai scioperato, perché non possono o faticano a farlo, schiavi delle formule tradizionali della non-lotta".
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